(www.quinewsvaldicornia.it, 24 maggio 2016)
Lo dice il presidente Ami Daniele Massari, esprimendo la propria solidarietà all’Anpi dopo le recenti dichiarazioni della Boschi
Le recenti dichiarazioni del Ministro Maria Elena Boschi in merito al sì per il referendum (leggi l’articolo consigliato, ndr) per la riforma costituzionale di ottobre hanno mosso la sede locale dell’Associazione Mazziniana Italianaa esprimere la propria solidarietà ai partigiani, qualsiasi sia la loro scelta.
“Assistiamo con profondo disagio e sincero sconforto alle grossolane sparate di un Ministro, da quelle abbastanza recenti su Casapound alle ultime rivolte provocatoriamente all’Anpi riguardo i veri partigiani, poiché rivelatrici di una tracotanza totalmente inadeguata per il delicato ruolo di democratica riformatrice costituzionale che lei stessa vorrebbe ritagliarsi”, ha dichiarato Daniele Massarri, presidente della locale sezione dell’Ami.
“La nostra sezione esprime ovviamente piena solidarietà all’Anpi nazionale ed alla sua sezione locale, specie alla luce dei tanti commenti sconsiderati che stanno circolando anche sulle pagine nostrane dei vari social network. – ha aggiunto il presidente – Vogliamo in proposito lanciare un accorato appello affinché ad ogni livello istituzionale, politico, mediatico e sociale si avverta l’estrema necessità dellamassima sobrietà, pacatezza ed obiettività nel dibattito costituzionale, cioè l’esatto opposto dell’incultura, della superficialità e dello scontro polemico”.
“Per noi mazziniani ed apostoli di laicità è inaccettabile che la Costituzione diventi materia di bassa propaganda o che alimenti strumentalizzazioni e scontri fideistici: si discuta ampiamente della riforma, si entri nel merito fin nei minimi dettagli se si vuole, ma si faccia – ha concluso Massari – una campagna referendaria leale ed onesta, ossia nel pieno rispetto delle ragioni dell’altro”.
E proprio a Piombino, il 2 giugno, arriverò il ministro Maria Elena Boschi per avviare la campagna referendaria assieme al comitato regionale all’interno del quale spicca il partigiano piombinese Ilvio Milani.
SEZIONE INIZIATIVA: Sezione di PIOMBINO (LI) Giovanni Bovio