Domenica 12 giugno si voteranno i cinque referendum sulla giustizia. Ignorati dai media, come accade per la maggioranza dei referendum, e “oscurati” dall’approvazione della Riforma Cartabia prevista per il 15 giugno, i quesiti rischiano di non raggiungere il quorum. Ciò non sarebbe positivo per l’istituto referendario, sul cui utilizzo si possono esprimere perplessità, ma che rappresentano pur sempre un’opportunità straordinaria per far sentire la propria voce, soprattutto in tempi nei quali la democrazia è sotto attacco. Per questa ragione, e in ossequio al diritto-dovere di voto, domenica i mazziniani dovrebbero recarsi alle urne esprimendo liberamente e in coscienza la loro opinione su un tema così sensibile e dirimente per la vita degli italiani.