Post Scriptum.
Il Presidente Mattarella e il senso del Dovere
La rielezione del Presidente Mattarella, al termine di una faticosissima settimana (soprattutto per gli italiani) ha immediatamente innescato il dibattito, cavalcato dalle estenuanti maratone televisive, sulla necessità di passare ad un sistema presidenziale o semipresidenziale. È un tratto fisiologico e irrazionale del sistema politico del nostro paese. Indicare la luna e guardare il dito, per coprire la crisi interna ai partiti e la loro incapacità di trovare un accordo. Anche il confronto sulla legge elettorale, invocato dalla nostra Associazione con forza soprattutto dopo il referendum sul taglio al numero dei parlamentari del settembre 2020, è ripartito inerzialmente, dopo essere stato accantonato per un anno e sfocerà nel nulla se, come per il Quirinale, non sarà manifesta l’intenzione di trovare una quadra. Piuttosto, l’elezione del Presidente Mattarella, ha confermato la validità del testo costituzionale e la sua capacità di garantire il buon funzionamento delle istituzioni anche in momenti di difficoltà . A lui va la gratitudine dei mazziniani per l’alto senso di responsabilità dimostrato e per aver richiamato più volte, soprattutto nella seconda parte del suo settennato, i valori e i principi del mazzinianesimo, a partire dal Dovere.