Per celebrare il 166° anniversario della Repubblica Romana si è svolto, a cura dell’Associazione Mazziniana Italiana e con il patrocinio del Comune di Piombino, un nuovo evento culturale di altissimo livello per la nostra città. Un evento particolare ma anche innovativo rispetto ai classici stereotipi delle celebrazioni riservate al Risorgimento, come spiega Franco Calzolari, Presidente della sezione AMI “Giovanni Bovio”: “Grazie alla concessione della Saletta Rossa per le proiezioni ed alla preziosa collaborazione ed intervento del Prof. Fabio Canessa e del Pres. del Cineclub Officine Marco Formaioni, abbiamo infatti potuto rivisitare in chiave mazziniana la formula del Cineforum, che visse negli anni ’60-’70 la sua stagione più intensa e felice: la proiezione di scene dal celebre film di Luigi Magni “In nome del popolo sovrano”, a far da cornice del dibattito intitolato “Quello sprazzo di Libertà emancipata e l’imponenza d’un avvenimento gravido de’ destini d’Italia”, che ha visto l’intervento dell’Assessore alla Cultura Paola Pellegrini ed il contributo storico-didattico del nostro relatore Daniele Massarri“.
Proprio quest’ultimo ha sottolineato, assieme all’Ass. Pellegrini e al Prof. Canessa, l’importanza del celebrare in modo innovativo e divertente le ricorrenze storiche o gli argomenti tanto affascinanti quanto spesso dimenticati come il Risorgimento in generale: “Noi tentiamo di rifuggire sempre da quella pomposità retorica che spesso accompagna le cerimonie celebrative fino a renderle barbose. Un Cineforum di questo tipo offre invece, pur restando nella cornice della rievocazione storica, un’insolita occasione di divertimento per il pubblico: tra una battuta di Manfredi ed un sorriso regalatoci da Sordi si riescono cioè ad “umanizzare” quelle statue, quei monumenti e quei busti bronzei che adornano le nostre Vie o Piazze nel generale disinteresse o nella distratta routine quotidiana. La grandezza del regista Magni risiede infatti nel sapiente mix di rigore storico ed elementi di commedia all’italiana, in grado così di far riflettere e ricordare in modo leggero, ma al tempo stesso profondo, uno degli attimi forse più alti della Storia del nostro popolo. La Repubblica Romana fu infatti l’unico momento di autodeterminazione ed autentica Libertà vissuto da un popolo come il nostro, per secoli servo invece di Re, di Papi e Imperatori. Compito delle Associazioni come la nostra è appunto quello di tenere in ogni modo viva la memoria, per dare così impulso alla ricostruzione di una comune coscienza civile che sia forte delle proprie radici. In questo solco s’inserisce infatti anche la celebrazione dell’anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, che ci auguriamo veda un’altrettanto nutrita ed entusiasta partecipazione e che terminerà alle ore 12 di Domenica 8 Marzo con la deposizione di una corona al monumento a Mazzini posto nell’omonima via e con la toccante esecuzione con tromba del silenzio di ordinanza”.
SEZIONE INIZIATIVA: Sezione di Piombino (LI) Giovanni Bovio