Memoria e nostalgia nel risorgimento, Roberto Balzani.

ROBERTO BALZANI
Memoria e nostalgia nel Risorgimento
Percorsi di lettura

Le letture storiche del Risorgimento continuano per lo più a coincidere, a livello divulgativo, con gli eventi politici e militari di maggiore rilievo, dove i protagonisti sono quelli della tradizione nazionale, da Cavour a Mazzini, da Garibaldi a Vittorio Emanuele. E nonostante gli studi a sfondo culturale dell’ultimo ventennio, la «vulgata» patriottica risulta prevalente. Il presente volume prescinde da questo contesto e considera il Risorgimento un tema di ricerca ideale per analizzare alcuni fenomeni della nascente contemporaneità: il rapporto fra vita vissuta e memoria durante le accelerazioni rivoluzionarie; la costruzione di una visione nostalgica del passato presso una comunità di epigoni consapevoli del trauma rappresentato, nel tempo lungo della vicenda italiana, dalla lotta per l’indipendenza. Non si trattò solo di strategie narrative: questo libro si propone di dimostrarlo, collegando i pensieri alle azioni e indagando i diversi piani in cui memoria e nostalgia intersecarono la sfida nazionale nella sua concretezza: quello visionario, politico-strumentale, personale, cospirativo, evocativo, di volta in volta delineati ricorrendo a eventi e personaggi fra i più noti del patriottismo tradizionale. Un percorso che ci riporta alle origini psicologiche e intellettuali delle strategie private e pubbliche del ricordo risorgimentale.


Roberto Balzani insegna Storia contemporanea nell’Università di Bologna. Fa parte del comitato di direzione della «Rassegna Storica del Risorgimento» e de «Il Risorgimento». Dal 2017 al 2020 ha presieduto l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna. Con Il Mulino ha pubblicato, fra gli altri, «Cinque anni di solitudine. Memorie inutili di un sindaco» (2012), «La Romagna. Storia di un’identità» (2012) e «I territori del patrimonio. Dinamiche della patrimonializzazione e culture locali» (a cura di, 2016).