Il volume, con l’ausilio di documentazione inedita, mette in luce l’impegno culturale, educativo e politico dei giornali mazziniani, con particolare attenzione a uno dei più importanti organi repubblicani del tempo, il settimanale «Il Dovere» di Genova. Per gli scrittori protagonisti di questi giornali, si trattava di andare oltre la linea segnata dalla politica dei diritti innescata dalla Rivoluzione francese, trasformatasi nel tempo in un orizzonte privo di senso. Era sentita fortemente la necessità di superare lo stallo deleterio dell’individualismo egoistico della politica nazionale e internazionale attivando la responsabilità del pensiero, esortando il lettore a riconoscere le intersezioni di orizzonti che, purtroppo, anche oggi appaiono distinti se non addirittura separati. La definizione di una “Sinistra dell’Avvenire” e l’esigenza democratica vengono postulate stabilendo un dialogo che va oltre i muri del tempo, addentrandosi in tematiche cariche di operante attualità. Sono scritti così sostanziati di contenuto ideale, rispondono a una concezione così alta e così vasta della realtà politica, che molti di essi vanno ben oltre la transitorietà tipica di un giornale, affrontando i grandi temi che tuttora contrassegnano il nostro presente.