Domenica 5 febbraio – come ogni prima domenica del mese – il Museo del Risorgimento, situato nella Casa natale di Giuseppe Mazzini, sarà aperto al pubblico dalle 9,30 alle 18,30, con ingresso gratuito per i residenti a Genova.
Appena terminata la mostra “Fare l’Italia” (14 gennaio u.s), una delle sale dell’appartamento già abitato dalla famiglia Mazzini è stata riallestita, con una nuova sezione dedicata al Mutuo Soccorso.
Tra le testimonianze esposte – dipinti, cimeli e documenti, manoscritti e a stampa – particolarmente toccanti i quaderni degli allievi delle scuole serali organizzate dalle Società di Mutuo Soccorso.
Tra i dipinti il ritratto di Francesco Bartolomeo Savi (Genova 1820 – 1865), ardente mazziniano, convinto assertore del progresso dei lavoratori secondo le teorie di Mazzini e una delle personalità più rilevanti del movimento operaio genovese. Organizzatore delle prime società di mutuo soccorso, fu giornalista politico;diresse i giornali di ispirazione mazziniana l’ “Italia e popolo” e l’“Italia del popolo”, e nel 1864 fondò il “Giornale delle Associazioni Operaie”.
Nella stessa sala anche dipinti raffiguranti alcune tra le protagonisti femminili del Risorgimento, tra cui Carolina Celesia, fervente mazziniana immortalatasi nell’autoritratto, che la mostra intenta a ritrarre il volto pensoso di Mazzini, Cristina Trivulzio di Belgioioso, nobildonna e patriota milanese, e ritratta nel bel mezzo della battaglia, armata di fucile, quando alla testa di duecento volontari partì da Napoli alla volta di Milano per portare aiuto agli insorti dellle cinque giornate di Milano (1848).
Con l’occasione si ricorda che sono ancora disponibili i cataloghi della mostra appena terminata “Fare l’Italia” il Risorgimento romantico ed eroico di Edoardo Matania” al prezzo scontato euro 25,00 anziché 35,00, e che tale importo sarà devoluto al ripristino delle postazioni multimediali del museo