Aurelio Saffi (Forlì, 1819-San Varano, 1890), l’ultimo “vescovo” di Mazzini, il “Bajardo della Romagna”, è stato uno dei maggiori esponenti del movimento democratico risorgimentale. Questo libro intende ricostruire il percorso intellettuale e spirituale del patriota forlivese, nato suddito dello Stato Pontificio, dagli anni della formazione tra Osimo e Ferrara, al periodo cruciale della Repubblica Romana, fino agli anni dell’esilio inglese, dove approfondisce i suoi studi sul Medioevo italiano e sull’importanza del Municipio anche per il futuro Stato unitario. Rientrato in Italia all’indomani della spedizione dei Mille, dopo il breve mandato parlamentare e la morte del suo Maestro, Saffi fu l’instancabile organizzatore del self-government repubblicano in Romagna, contribuendo a modellarne il profilo culturale e istituzionale.