È mancato Cesare Mussini, uno dei riferimenti del mazzinianesimo carrarese.
Il carattere di Cesare era come il marmo della sua Carrara. Liscio, o spigoloso. Potevi discuterci amabilmente, o avere con lui aspri confronti, ma ciò non faceva differenza. Rimaneva un vero amico, anzi un “cittadino”, come era abituato a salutarti. Cesare ha attraversato la storia del movimento repubblicano e mazziniano in Provincia di Massa-Carrara. Quanto amava l’epigrafe che ricorda il voto del 2 giugno 1946 posta sulle mura dell’Accademia di Carrara, e quante manifestazioni ha organizzato proprio in occasione della Festa della Repubblica e non solo. E anche quando le forze cominciavano ad abbandonarlo, cercava di non saltare gli appuntamenti più importanti, anche fuori provincia. Per questo, Caro Cesare, il modo migliore con cui potremo portarti con noi e ricordarti è quello mazziniano, ovvero Pensiero e Azione. Ora e sempre!
Michele Finelli, Presidente Nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana