« L’ A. M. I. è un libero sodalizio di cultura, di educazione e di propaganda indipendente da partiti; riafferma l’unità e l’indipendenza della Repubblica Italiana; si propone lo svolgimento e l’attuazione dei principi morali, politici, giuridici, sociali, economici e di emancipazione femminile, della tradizione repubblicana che in Italia ha avuto la sua più alta espressione  in Giuseppe  Mazzini,  ed il compimento dell’unità federale europea nell’ambito dell’organizzazione internazionale, nella prospettiva di una alleanza universale dei Popoli ».
 (Art. 1 dello Statuto dell’Associazione Mazziniana Italiana – fondata nel 1943)
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Segreteria 333.3268382 /  335 423398
email: cristina.vernizzi@virgilio.it
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AMI
Confederata a
CNDI
Consiglio Nazionale delle Donne Italiane
Con la collaborazione di
con il patrocinio di
in attesa del patrocinio di
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Associazione Mazziniana Italiana
O.N.L.U.S.
Sezione di Torino
T. Grandi – V. Parmentola
 Conferenze
ottobre-dicembre 2022
Convitto Nazionale Umberto I
via Bligny, 1 bis – Torino
ore 17,30
Ingresso liberoÂ
L’Europa voluta da Mazzini nel 1834, da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli nel 1941, cui seguirono i trattati degli anni ’50 commerciali ed economici scritti da Jean Monnet, si pone ora in una prospettiva nuova, con una configurazione politica di autentica unione degli Stati membri.
La guerra in corso in Ucraina, e le conseguenze che ne derivano, vanno imprimendo un corso nuovo alla nostra storia con prospettive inedite che si configurano in un futuro immediato.
Di queste problematiche parla il Presidente del Movimento Federalista Europeo per il Piemonte, Emilio Cornagliotti.
Luciano Bianciardi, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, ha dedicato gran parte della sua produzione letteraria a raccontare il Risorgimento italiano, in particolare Garibaldi e la spedizione dei Mille. La verità è che per tutto il corso della sua esistenza lo scrittore ha coltivato una memoria del Risorgimento come « mito fondativo della nazione », nel bene come nel male; e tale memoria ha agito in lui fin dal dopoguerra, quando ha militato nel Partito d’Azione.Â
Ad affrontare l’argomento è Aldo G. Salassa, direttore della rivista on line di didattica della storia novecento.org
Nel 1862, quando Garibaldi tentò inutilmente , partendo dall’ Aspromonte, la spedizione mirata a raggiungere Roma con i suoi volontari e risolvere la situazione di Capitale del nuovo Regno, il Sud Italia era agitato da moti popolari che presto si sarebbero trasformati in una vasta e sanguinosa insurrezione che sfociava nel brigantaggio.Â
Cristina Vernizzi , storica del Risorgimento, propone una riflessione su quegli anni che sconvolsero il nostro Paese e sulle origini della Questione Meridionale.
PROGRAMMA
Martedì 25 ottobre
Emilio Cornagliotti
Quali vie per una Europa tra presente e futuro ?
Martedì  22 novembre
Aldo Salassa
Il Risorgimento secondo Bianciardi: dalla politica alla letteratura
Martedì 13 dicembre
Cristina Vernizzi
1862-2022: Garibaldi in Aspromonte, Mazzini e le origini della Questione Meridionale      Â
SEZIONE INIZIATIVA: Sezione di Torino (TO) Terenzio Grandi e Vittorio Parmentola