COMUNICAT O
Sul Qatargate
La Direzione Nazionale dell’ Associazione Mazziniana Italiana esprime sconcerto e indignazione per lo scandalo del Qatargate, che colpisce l’Aula presieduta fino a poco più di un anno fa dal compianto David Sassoli. Le valigie piene di banconote rappresentano un pugno allo stomaco del progetto di Stati Uniti d’Europa e dei cittadini europei, chiamati ad affrontare una stagione di enormi difficoltà tra pandemia e guerra in Ucraina. In un mondo dominato da pulsioni multipolari, nemiche di un’Europa autonoma, solidale e federale, questa vicenda mina profondamente la credibilità delle istituzioni di Bruxelles e Strasburgo ed offre una inaccettabile sponda propagandistica ai paesi sovranisti, nei quali i più elementari diritti civili sono messi in discussione. Se alla magistratura belga spetta il compito di proseguire le indagini, la politica dovrebbe riflettere profondamente sull’ormai endemica incapacità di esercitare un qualsiasi richiamo all’etica della responsabilità.
La causa principale di quanto accaduto è infatti delle leadership dei partiti, in questo caso di quelli che hanno sovente ostentato una presunta “superiorità morale”, incapaci di vigilare sui loro parlamentari e funzionari, specialmente in una realtà come quella di Bruxelles dove sono registrate circa 12.500 lobbies. La mancanza di ricambio delle classi dirigenti, combinata con leggi elettorali che lasciano ormai alla discrezionalità delle segreterie di partito l’indicazione dei candidati, contribuisce ad aumentare il divario tra cittadini, tra i quali ci sono tanti giovani, e le istituzioni.
Il Qatargate, tuttavia, dovrebbe contribuire ad aprire un dibattito pubblico sulle implicazioni etiche di questo scandalo. Fino a che punto, in nome degli affari e del denaro, l’Unione Europea è disposta a sacrificare i suoi valori? Lo vedremo a breve, quando Bruxelles sarà chiamata a rispondere alle minacce del Qatar di sospendere i rifornimenti di gas in caso venga impedito ai suoi lobbisti l’accesso ai lavori parlamentari durante lo svolgimento delle indagini.
La Direzione Nazionale dell’AMI, richiamandosi alla visione europeista di Carlo e Nello Rosselli e del Manifesto di Ventotene, coglie nelle elezioni europee del 2024 l’occasione per indicare una Costituente che, sensibile ai risultati della Conferenza sul Futuro dell’Europa, predisponga una Carta capace di dotare l’Unione di una più vasta autorità sovranazionale.
Genova, 22.12.2022
La Direzione Nazionale