22 giugno 1805 – 22 giugno 2021

Le celebrazioni del settantacinquesimo anniversario del referendum costituzionale del 2 giugno 1946 hanno segnato la ripresa delle attività in presenza della nostra Associazione, protagonista con numerose iniziative lungo tutta la penisola. Non poteva esserci occasione migliore per ribadire le radici repubblicane, antifasciste e democratiche dell’AMI. 

Il periodo che ci attende, tuttavia, non sarà più facile dei quindici mesi di pandemia che lo hanno preceduto. Mentre la battaglia nei confronti del Covid non può dirsi ancora conclusa, la fine del blocco dei licenziamenti ed il prolungamento “selettivo” della moratoria sui mutui al 31 dicembre 2021, aprono una stagione difficile per la tenuta democratica e sociale italiana ed europea. Per quanto riguarda il nostro paese c’è un dato, fra i tanti, che desta preoccupazione. Si tratta di quello dell’Inail relativo agli infortuni sul lavoro: nel primo quadrimestre del 2021 ci sono stati 306 morti, circa il 10% in più del 2020.

Ecco perché questo 22 giugno, 216esimo anniversario della nascita di Giuseppe Mazzini, va vissuto in modo quasi intimo, un momento di riflessione utile a raccogliere le energie per affrontare le sfide che attendono la nostra Associazione. 

Cervia, monumento a Giuseppe Mazzini, opera di Giuliano Giuliani.